Ok! Siete arrivati a Igea Marina, carichi a molla, vi mettete il costume nuovo appena comprato, infradito ai piedi e uscite dall’albergo per venire all’Afrika Beach. Il tempo non è dei migliori ma voi non demordete. Iniziate a spalmarvi la crema quando sentite una goccia. Sarà pioggia? Venite investiti da un temporale estivo e la prima domanda che vi passa per la mente è: e ora? Cosa faccio al mare? Nessun problema!

La riviera romagnola è bellissima col tempo bello ma è altrettanto bella nei giorni piovosi. Di certo non vi annoierete.

Ecco alcune proposte per i giorni di maltempo.

Acquario di Cattolica

Questo acquario è tra i più grandi d’Italia e merita di essere visitato almeno una volta. Non solo troverete pesci di ogni mare e razza ma potrete fare anche un bagno con loro! Vi va di fare un bagno con gli squali toro? Qua si può! I pinguini sono un’altra delle attrazioni più gettonate, specialmente dai bambini. Vederli mangiare appassiona anche i più grandi. All’interno ci sono diversi percorsi, uno di questi è quello dei “veleni” e animali di terra. Qui potrete trovare ragni, rane, boe, gechi e tantissime altre rarità del mondo animale. L’acquario di cattolica è una buona soluzione per i giorni di pioggia ma se volete visitarla col tempo bello, potrete rilassarvi e giocare coi vostri bambini nel grandissimo giardino situato all’interno.

Il Castello di Azzurrina

ll castello di Azzurrina è avvolto dal mistero dal 21 giugno del 1375. In questa data, infatti, si fa risalire la morte della piccola Azzurrina, una bambina (la figlia dei padroni di casa, i Malatesta) che per recuperare una palla cadde nel pozzo del suo castello. Albina, Guendalina Malatesta, veniva nascosta dai genitori perché in quel periodo l’albinismo veniva tacciato di stregoneria. Il suo soprannome arriva proprio dai suoi capelli azzurri, resi tali dai tentativi della madre di scurire il loro colore originale: il bianco. Si dice che da quando scomparve, ogni anno nella notte del solstizio d’estate, si aggiri tra le stanze del castello di Montebello. Poco tempo fa è anche stato girato un film sulla sua storia e sul set sono capitati strani incidenti agli attori e al regista. Sarà un caso! Il castello si può visitare anche di notte.

Rocca di San Leo

A San Leo, invece, visse la sua prigionia, Cagliostro, l’alchimista scomunicato dalla chiesa. Nato a Palermo nel 1743 si fece ben presto la fama di “cattivo” soprattutto per la chiesa che non guardava di buon occhio il suo esoterismo. Girò l’Europa, da una corte all’altra, fino ad approdare a San Leo dove morì. Denunciato, addirittura, dalla moglie, morì il 26 agosto del 1795. Della sua “magica” presenza, a San Leo, si assaporano ancora le sensazioni.

Grotte di Frasassi

Le Grotte di Frasassi sono una delle attrazioni più belle di tutto il territorio italiano. Considerate il più grande complesso ipogeo in Europa le Grotte di Frasassi di caratterizzano per un insieme di percorsi sotterranei della lunghezza di circa 30 km, suddivisi in 8 livelli geologici differenti. Note per le stalattiti e le stalagmiti, concentrazioni calcaree secolari, dalle più differenti forme, le Grotte di Frasassi sono una meta ambita per tutti gli amanti di speleologia e gli appassionati di natura. Le grotte sono aperte al pubblico solo per 1,5 dei 30km complessivi, all’interno, la temperatura non supera mai i 14°C. Le Grotte di Frasassi sono gestite dal Consorzio Frasassi, istituito nel 1972 dalla collaborazione tra la provincia di Ancona ed il Comune di Genga, lo scopo è quello di salvaguardare e valorizzare questo sito naturalistico. E’ possibile visitare le grotte scegliendo tra vari percorsi, diversi per durata e difficoltà.

San Marino

Un panorama suggestivo sulla costa Adriatica, 9 castelli ricchi di storia e bellezze artistiche, un’atmosferma medievale che percorre tutte le strade e i vicoli della Repubblica. E poi: musei, monumenti, piazze ma anche negozi, mercatini, parchi divertimenti. Sono tante le cose da vedere a San Marino, per un viaggio nel tempo e nelle diverse attrazioni che ti conquisterà.

Domus del chirurgo a Rimini

In pieno centro a Rimini è una casa romana di 700 metri quadri emersa dal sottosuolo riminese, con mosaici intatti e mura d’argilla, che ancora mostrano tutta la loro maestosità. Una casa particolare, però, che si fa risalire al II secolo d.C. e appartenuta ad un medico, un certo Eutyches, del quale sono stati trovati gli strumenti del mestiere, anch’essi conservati a Rimini nel vicino Museo della Città. Al coperto, la Domus del chirurgo è molto suggestiva in quanto incorniciata da mura di vetro che permettono di godere della bellezza della struttura già dalla strada. 150 i ferri chirurgici in mostra, mentre nella casa sono ancora ben visibili le camere: lo studio medico, il letamaio, la cucina e la dispensa e ancora una camera da letto e una sala per il pranzo.

Museo delle farfalle a Milano Marittima 

Una serra variopinta e odorosa… in movimento. I battiti delle ali rendono vivi gli spazi de La Casa delle Farfalle di Milano Marittima. Tante farfalle tropicali dai mille colori si “mostrano” dentro una serra climatizzata grande oltre 500 metri quadrati. Africa, Sud America, Australia e Asia le località di provenienza di questi piccoli capolavori della natura svolazzanti… Ma questa casa non accoglie solo loro, le farfalle, ma anche creature più cattive come la mantide religiosa e buffi quali i camaleonti. Fiori e piante, anche carnivore, fanno da habitat naturale a scarabei giganti e insetti. Agli insetti, in particolare, è dedicata la vicina Casa degli Insetti per coccinelle e formiche, scarabei e api. Percorsi botanici, negozi caratteristici, laboratori artistici e ludici dedicati ai bambini e bellissimi giardini arricchiscono l’offerta.

Un pò di shopping al Centro commerciale "Le Befane"

Decine e decine di negozi si accompagnano a sale giochi, numerosi ristoranti, bar e punti ristoro e ad una multisala cinematografica con 12 sale con un’offerta ricca e variegata.

Grotte di Onferno

Il complesso carsico di Onferno è considerato tra i più importanti d’Italia tra le grotte di gesso. Scavate dalle acque di un torrentello, che nel corso di millenni si è fatto strada attraverso la roccia, le grotte di Onferno si aprono alla base del grande e singolare masso gessoso su cui anticamente sorgeva il “Castrum Inferni”. La grotta ha uno sviluppo di circa 400 m. con un dislivello di 64 m. e una delle sue caratteristiche è rappresentata dalla presenza di cospicue colonie di pipistrelli (oltre 8000 esemplari). Visita alle Grotte di OnfernoLungo il percorso si incontrano stanze di diversa grandezza, alcune molto ampie, altre più piccole e ricche di creazioni. La parte più famosa della grotta è la Sala Quirina, detta anche Sala dei Mammelloni per le grosse protuberanze coniche di gesso che sporgono dal soffitto. Questi mammelloni, spettacolari per dimensioni e numero, sono tra i più grandi d’Europa.

Castello di Gradara

Il castello di Gradara è una fortezza medievale che sorge nel comune di Gradara, in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche. È protetto da due cinte murarie, la più esterna delle quali si estende per quasi 800 metri, rendendo la struttura imponente. Particolarmente suggestiva è la vista della Rocca e del sottostante borgo storico nelle ore notturne. Il castello - di proprietà demaniale - è uno dei monumenti più visitati della regione e è teatro di eventi museali, musicali ed artistici . Gradara è stata, per posizione geografica, fin dai tempi antichi un crocevia di traffici e genti: durante il periodo medioevale la fortezza è stata uno dei principali teatri degli scontri tra le milizie fedeli al Papato e le turbolente casate marchigiane e romagnole. La Rocca avrebbe fatto da sfondo, secondo alcune ipotesi storiche, al tragico amore tra Paolo e Francesca, moglie di suo fratello Gianciotto, cantato da Dante nella Divina Commedia.